Ogni anno i rivenditori attivi nell'e-commerce affrontano grandi sfide nella stagione di punta, ossia tra la settimana del Black Friday e Natale. L'elevato volume di distribuzione degli ordini, i costi e i supplementi più onerosi nonché le capacità spesso ridotte sul piano dei trasporti implicano la necessità di redigere un piano d'azione.
Ecco i nostri quattro consigli per spedire in alta stagione con successo: :
Tracciare, raccogliere e analizzare i dati relativi ai tuoi processi di spedizione sarà un fattore essenziale nella strategia per acquisire un vantaggio competitivo. È necessario disporre di dati approfonditi in merito a forniture, inventario e performance del primo e ultimo miglio per poter adottare decisioni basate sui dati e capire quali delle tue operazioni funzionano al meglio.
Tenere d'occhio i tuoi principali KPI logistici ti permette di prevedere meglio i volumi delle spedizioni e preparare le capacità di hub e magazzino in vista dei momenti di picco. Puoi ottimizzare le tue operazioni logistiche grazie a strumenti di analisi che forniscono una panoramica completa e leggibile di ogni ordine o spedizione. I dati in tempo reale possono aiutarti a preparare le spedizioni in alta stagione e tenere traccia delle performance passo dopo passo. Creando delle dashboard, potrai identificare rapidamente eventuali irregolarità nelle spedizioni: una mossa cruciale affinché tu abbia la possibilità di reagire prima che il problema riguardi il cliente.
Che si tratti di ottimizzare costi, velocità o flessibilità, mettere a punto una strategia multi-corriere prima dell'alta stagione ti aiuterà a evitare problemi e imprevisti. Con un mix di corrieri diversi avrai molte frecce al tuo arco e potrai gestire ogni eventualità, dato che non dipenderai da un unico corriere.
Ad esempio, immagina che improvvisamente uno dei tuoi corrieri abbia limiti di capacità oppure diventi inaffidabile. In tal caso potrai reagire prontamente e trasferire i volumi agli altri corrieri regionali con cui collabori: sarà molto più semplice se hai già instaurato un rapporto con loro.
Tenere aggiornato il cliente in merito allo status dell'ordine è una delle strategie migliori per garantire un alto grado di soddisfazione. I clienti vogliono sapere quando, dove e come riceveranno il pacco che hanno ordinato. Far sapere al cliente quando il suo ordine sta per essere recapitato può evitare tentativi di consegna a vuoto, mentre le notifiche sui ritardi nelle consegne contribuiscono alla riduzione del numero di contatti al servizio clienti.
Una comunicazione proattiva e ben studiata manterrà i clienti interessati al tuo brand, conquistandone la fedeltà. Dato che i clienti sempre più spesso si tengono aggiornati sui loro brand preferiti usando vari dispositivi, è bene contattarli sfruttando l'intera gamma di punti di contatto: e-mail, SMS e una pagina di tracciamento brandizzata visualizzabile su dispositivi mobili.
Un processo di reso trasparente e snello è fondamentale per costruire una fidelizzazione a lungo termine con i clienti che hai acquisito durante il momento di picco. I clienti desiderano un processo di gestione dei resi semplice, con meno passaggi possibile.
A godere di un vantaggio competitivo sono quei retailer che forniscono opzioni agevolate, come ad esempio un portale dei resi self-service che permetta alla clientela di generare etichette di reso on-demand, oppure la possibilità di depositare gli articoli indesiderati in negozio o in un punto di ritiro out-of-home.
Una soluzione unica e completa come la piattaforma per le consegne Seven Senders aiuta gli e-tailer a ridurre lo stress delle spedizioni in alta stagione e permette di ottimizzare in modo intelligente l'intera supply chain.
Collegandoti alla piattaforma per le consegne tramite l'API centrale, otterrai accesso a tutti i servizi di spedizione e consegna quali il tracciamento, le notifiche, le etichette e molto altro.
Inoltre, con Seven Senders sarà semplicissimo rispondere alla domanda crescente di consegne e resi out-of-home, beneficiando di un notevole risparmio sui costi e di minori emissioni di CO2 rispetto alle consegne a domicilio.